Realizzato dall’Agenzia delle Entrate il software “CCIRE” per comunicare l’esercizio dell’opzione di sconto in fattura o di cessione del credito, riservata ai soggetti che hanno diritto alle detrazioni per interventi ecobonus e sismabonus sulle singole unità immobiliari.
La comunicazione si effettua utilizzando la procedura telematica disponibile nella propria area riservata dei siti Entratel/Fisconline.
PROCEDURA DA SEGUIRE SUL PORTALE
Dopo l’autenticazione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, è possibile accedere alla procedura seguendo il percorso:
La mia scrivania / Servizi per / Comunicare
e poi cliccare sul collegamento “Comunicazione opzione crediti e detrazioni”
L’opzione di cessione del credito (che non riguarda il solo Ecobonus 110%) può essere esercitata con riferimento alle seguenti tipologie di interventi:
– Recupero del patrimonio edilizio (bonus ristrutturazione, Articolo 16-bis del TUIR);
– Efficienza energetica;
– Adozione di misure antisismiche;
– Recupero o restauro della facciata degli edifici (bonus facciate, Art. 1, commi 219 e 220, legge 160/2019);
– Installazione di impianti fotovoltaici;
– Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (Art. 16-ter DL 63/2013).
Per le spese sostenute negli anni 2020 e 2021 e che rientrano nell’ambito di applicazione del Superbonus 110% introdotto dal Decreto Rilancio, la comunicazione si effettua con apposito modello a partire dal 15 ottobre 2020.
Per i beneficiari, è infatti prevista la possibilità di sostituire la detrazione IRPEF con un contributo anticipato, sotto forma di sconto diretto dal fornitore dei beni o servizi oppure di cessione a soggetti terzi del credito corrispondente alla detrazione spettante (da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi).
La cessione del credito (a sua volta cedibile) può essere disposta in favore di:
– fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi;
– persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa;
– società ed enti;
– istituti di credito/intermediari finanziari.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!