Per i lavori in edilizia libera

in fase di conversione in legge del DL 11/2023, è stato approvato un emendamento con il quale si ammette la cessione del credito anche quando i lavori non risultano ancora iniziati alla data del 16 febbraio 2023. Ciò vale quando, alla stessa data, sia già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori. Pertanto, saranno ammessi allo sconto in fattura e cessione del credito gli interventi in edilizia libera se verrà attestata, sia dal committente che dal prestatore d’opera tramite una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, un accordo vincolante tra le parti per la fornitura prestazione di beni o servizi. Dichiarazione resa ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Per i lavori non in edilizia libera,

resta la regola prevista dal decreto per cui bisogna avere la CILA entro il 17 febbraio 2023.

Per chi non ha trasmesso la comunicazione al Fisco sulle cessioni 2022,                                                          

secondo la scadenza del 31.03. 2023, essa viene prorogata al 30.11.2023 pagando un’ammenda di € 250.

Deroghe                                                                                                                                                                   

Possibilità di sconto in fattura e cessione dei crediti per la rimozione delle barriere architettoniche, per gli immobili danneggiati dall’alluvione nelle Marche e dai terremoti, per gli edifici IACP, ONLUS, Cooperative di abitazione e per i lavori di riqualificazione urbana.

Proroga sulle villette,

per le quali resta fermo il paletto del 30% dei lavori effettuato entro lo scorso 30.09.2022. Questi immobili potevano continuare ad avere il Superbonus 110% terminando i lavori entro il 31 marzo 2023. Questo termine è stato spostato al 30 settembre 2023. Quindi, le villette sulle quali il 30% dei lavori era già stato effettuato al 30 settembre 2022, possono utilizzare il Superbonus 110% se i lavori vengono terminati entro il 30 settembre 2023.

Superbonus in 10 anni,

in linea con gli altri bonus edilizi, viene modificata anche la detrazione del Superbonus in 10 anni. Diventa quindi applicabile in 10 rate annuali di pari importo (non più quattro) la detrazione in dichiarazione dei redditi.

Notasolo per le spese sostenute da gennaio a dicembre 2022, la detrazione spettante in base al Superbonus può essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo a partire dal periodo d’imposta 2023, ossia nella dichiarazione dei redditi 2024.

Sblocco dei crediti incagliati

Sul nodo dei crediti bloccati intervengono due meccanismi.

•  sarà creata un’apposita “piattaforma” per la compravendita dei crediti bloccati;

•  le banche potranno compensare parte dei crediti edilizi con BTP.

Con appositi provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate e del ministero dell’Economia, saranno prossimamente individuate le modalità applicative.

Cessione bonus edilizi a Unicredit

Il Gruppo UniCredit rende noto che, tramite EBS Finance (società veicolo del Gruppo),  si rende disponibile all’acquisto dalla propria clientela di crediti che saranno successivamente ceduti a terzi clienti. Destinatari sono le imprese e professionisti clienti (titolari di conto corrente presso la banca), che hanno completato i lavori e maturato già i crediti fiscali, che ora possono finalmente cederli.

Si acquistano soltanto crediti derivanti da sconto in fattura e riferiti a spese sostenute nel 2022 con importo compreso tra 10.000 e 600.000 euro. 

Saranno prese in considerazione le pratiche:

• con crediti già maturati secondo i termini della normativa fiscale;

• in possesso di tutta la documentazione richiesta nell’istruttoria;

• con asseverazioni, attestazioni e visto di conformità anche se non richiesti dalla normativa.

I prezzi variano da un minimo del 70% del valore nominale del credito maturato ad un massimo dell’85,80%. Resta fermo che l’acquisto del credito per un SAL non impegna comunque la banca ad acquistare anche i successivi.