In vigore dal 18 gennaio 2023 la Legge 13 gennaio 2023, n. 6, che all’art. 9 interviene sulla disciplina del Superbonus.
L’articolo 9 della legge interviene sulla disciplina del superbonus, prevedendo, la riduzione dal 110% al 90% della detrazione riconosciuta nel 2023 per gli interventi rientranti nella disciplina dell’istituto.
È prorogato al 31 marzo 2023 il termine previsto per l’utilizzo della detrazione del 110 per cento per le spese sostenute da persone fisiche sugli edifici unifamiliari e prevista la possibilità, a determinate condizioni di reddito familiare e di titolarità del bene, di vedersi riconosciuta la detrazione nella misura del 90 per cento anche per le spese sostenute per le unità immobiliari nel 2023.
Per gli interventi avviati a partire dal 1° gennaio 2023 su unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera b) , la detrazione spetta nella misura del 90 % anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, a condizione che il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento, determinato ai sensi del comma 8 – bis .1, non superiore a 15.000 euro.
CESSIONE DEL CREDITO
Ancora grande attesa per quanto riguarda i crediti fiscali, sui quali si spera che il Governo si pronunci al più presto. Di fatto, con questa revisione in fase di conversione in Legge, è stata introdotta la possibilità per le
aziende di richiedere alle banche prestiti assistiti da garanzie SACE per gli interventi che fruiscono del Superbonus.
Altra possibilità derivante dalla modifica apportata dal Parlamento, quella di rateizzare il credito fiscale da cessione o sconto in fattura in 10 anni anziché i 4 o 5 per i crediti ceduti e comunicati all’Agenzia delle Entrate entro il 31/10/2022.
Saranno inoltre possibili 3 cessioni anziché 2 al sistema bancario. Le cessioni saranno quindi 5, la prima libera, le 3 al sistema bancario e l’ultima concessa alle banche verso correntisti non consumatori.