GLI INTERVENTI CHE POTRANNO GODERE DELL’ECOBONUS 110%

🏡  Interventi finalizzati all’ isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo.

💰  L’ammontare complessivo delle spese non può essere superiore a euro 60.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

🏡  Sostituzione degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti centralizzati a condensazione, a pompa di calore, ibridi, geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.

💰  L’ammontare complessivo delle spese non può essere superiore a euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.

Tutti gli altri interventi di miglioramento del rendimento energetico previsti all’art. 14 del Decreto-Legge n. 63/2013 (ad esempio l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari…), a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi descritti nei punti precedenti – Tetto di spesa: la detrazione deve essere calcolata su di un ammontare complessivo previsto dai limiti di spesa previsti per ciascun intervento.

LO SCONTO IN FATTURA E LA CESSIONE DEL CREDITO

💵  Quando si parla di “interventi che è possibile effettuare gratuitamente” è necessario far riferimento alle 3 diverse opzioni previste dalla norma. Gli articoli 119 e 121 del decreto rilancio prevedono infatti queste possibilità:

1) la possibilità di usufruire della detrazione del 110% in un periodo pari a 5 anni;

2) lo sconto in fattura anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;

3) il credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

🔸  Nel primo caso, ovviamente sarà necessario anticipare i soldi per gli interventi per poi recuperali in dichiarazione dei redditi in 5 anni.

🔸  Nei successivi due casi si è in attesa di avere un quadro completo da parte del Governo, dell’Agenzia delle Entrate e degli istituti di credito e degli altri intermediari finanziari, in modo da comprendere le modalità di cessione del credito.

📌 COSA FARE PER ACCEDERE ALLA DETRAZIONE

Affidarsi ad un’organizzazione seria e strutturata come RETE RILANCIO che vi offrirà un servizio completo “chiavi in mano” per avvalersi al meglio dell’opportunità offerta dall’Ecobonus 110%.

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