Cattiva notizia per le imprese che cedevano i loro crediti fiscali a Poste Italiane e che fino ad oggi ha sostenuto operazioni per quasi 5 miliardi di euro. La sospensione del servizio relativo alla cessione dei crediti, già in atto dalla serata di ieri, è stata deliberata in attesa di un probabile blocco definitivo. La mossa di Poste Italiane è senza dubbio da ricondurre alla truffe e alle conseguenti restrizioni del Governo in merito alle norme per la cessione dei crediti fiscali, onde evitare ulteriori frodi, oltre a quelle già registrate che si ipotizzano nell’ordine di 4 miliardi di euro.

Poste Italiane ha precisato che: “è comunque possibile recedere in ogni momento dal contratto di cessione del credito a Poste italiane riacquisendo il proprio credito d’imposta ove si voglia cedere ad altro operatore”.