Superbonus: cosa cambia
Con il 2023 l’aliquota del Superbonus scende al 90% e riguarda tutte le spese, ma non quelle per i lavori nei condomini per cui è stata depositata la Cilas entro il 31.12.2022.
Il Superbonus 90% si applica sia ai condomini sia alle villette monofamiliari.
Nel caso delle villette il Superbonus 90% sarà garantito solo se l’immobile è utilizzato come abitazione principale, e solo se il quoziente familiare della famiglia che lo abita è inferiore a 15.000 euro.
Per esempio, una famiglia di 6 persone con un solo contribuente dal reddito di 50mila euro ha un quoziente familiare pari a: €50.000/3, ovvero €12.500. In questo caso, avrebbe diritto al Superbonus 90%. Una famiglia di due persone con un reddito complessivo di €35.000, invece, non maturerebbe il diritto alla detrazione perché €35.000/2 è uguale a €17.500.
Dal 1° gennaio 2023 ci si potrà rivolgere solo a imprese edili che posseggono o hanno chiesto la certificazione SOA per appalti oltre a 516.000 euro.
L’attestazione SOA garantisce che l’impresa abbia la competenza necessaria e gli adeguati mezzi economici per portare a termine i lavori.