Con l’approvazione della legge di stabilità 2015 arriva anche la conferma della tanto auspicata proroga del bonus ristrutturazioni e ecobonus rispettivamente al 50 e al 65% per tutto il 2015.
Dalle associazioni di settore erano arrivate al governo diverse richieste di proroga e grazie al varo della legge di stabilità 2015 ecobonus e bonus ristrutturazioni restano con l’aliquota massima fino al 31 dicembre 2015.
Bocciata invece, dalla Ragioneria dello Stato, la proposta di ridurre dal 10 al 4% l’Iva sui lavori di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica.
“La proroga degli incentivi fiscali, contenuta nella Legge di stabilità 2015, è una mossa sicuramente lodevole ma soprattutto indispensabile per il sostegno del settore edilizio – sostiene il presidente di Unicedil, Francesco Siervo – si stima, infatti, che la proroga delle detrazioni fiscali comporterà maggiori investimenti in edilizia per circa 14 miliardi per le ristrutturazioni e di almeno 1,5 miliardi per gli eco bonus. Nota dolente del provvedimento, che proprio non ci aspettavamo, è il raddoppio della percentuale della ritenuta d”acconto sulle spese per interventi di riqualificazione edilizia e di efficientamento energetico, che passa dal 4% al 8%”.