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L’Enea ha aggiornato il vademecum per  “Serramenti e infissi” dove viene evidenziata la documentazione da conservare a cura del cliente:

• SCHEDA DESCRITTIVA DELL’INTERVENTO, riportante il codice CPID assegnato dal sito ENEA, firmata dal soggetto beneficiario;

• MARCATURA CE DEI NUOVI SERRAMENTI;

• ASSEVERAZIONE, redatta ai sensi degli art. 4 e 7 del D.M. 19/02/2007 e succ. modifiche.

SE VUOI RICEVERE UNA COPIA GRATUITA DEL VADEMECUM DELL’ENEA COMPILA IL SEGUENTE FORM

SCOPRI LA MARCATURA CE DEI SERRAMENTI IN 5 SEMPLICI PASSAGGI

Approvata la Legge di Bilancio 2020

Confermate le detrazioni del 50% per gli interventi di riqualificazione energetica (serramenti e schermature solari) fino al 31 dicembre 2020.

Abolito lo sconto in fattura (resta solo per interventi di ristrutturazione importante di primo livello con importi superiori ai 200.000 €)


Unicedil informa, tutti gli operatori del settore e i consumatori, che all’indirizzo web  finanziaria2014.enea.it è attivo il sito dedicato all’invio telematico all’Enea della documentazione necessaria per usufruire delle detrazioni fiscali del 65% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.

Tali detrazioni sono state prorogate nella misura del 65%, per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 e   50%, per spese sostenute dal 1°gennaio 2015 al  31 dicembre 2015.

Unicedil raccomanda inoltre che le forniture dei serramenti devono essere per legge provviste di Marcatura CE al fine di non incorrere ad un’eventuale sospensione della pratica di sgravio fiscale in quanto i prodotti risulteranno essere NON CONFORMI.

Codice Penale

Articolo 483 – Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico

Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni.

Se si tratta di false attestazioni in atti dello stato civile, la reclusione non può essere inferiore a tre mesi.

Articolo 48 – Errore determinato dall’altrui inganno

Le disposizioni dell’articolo precedente si applicano anche se l’errore sul fatto che costituisce il reato è determinato dall’altrui inganno; ma, in tal caso, del fatto commesso dalla persona ingannata risponde chi l’ha determinata a commetterlo.

 

Per maggiori informazioni e approfondimenti è possibile contattare Unicedil allo  06 60503062